
Il tungsteno e il titanio sono due delle scelte più popolari per gli anelli da uomo: di classe, resistenti e convenienti.
Ma anche se possono sembrare uguali, i due materiali sono in realtà molto diversi. Affrontiamo insieme i due materiali, alla luce delle qualità che gli uomini considerano più comunemente quando scelgono il loro anello, in modo che possiate decidere quale sia il migliore per voi!
Le sue domande hanno trovato risposta?
Cosa è meglio del tungsteno o del titanio?
Prezzo
Entrambi si collocano nella fascia economica della scala. I prezzi esatti dipendono dal produttore, dallo stile e dalla qualità del materiale.
Il verdetto? Non possono essere divisi. Il primo turno è un pareggio.
Durezza
Sia il titanio che il carburo di tungsteno sono molto più duri, nella scala di durezza Mohs, dei metalli preziosi come l’oro e il platino.
Tuttavia, il carburo di tungsteno è uno dei materiali più duri in assoluto (9), superato solo dal diamante, e sostanzialmente più duro del titanio (6).
Il verdetto? Il tungsteno si aggiudica la vittoria per la resistenza.
Resistenza ai graffi
Non sorprende che questa durezza dia al tungsteno un vantaggio in termini di resistenza ai graffi, anche se il titanio si distingue anche in questo caso, sicuramente rispetto ad altri materiali popolari, come l’oro e il platino.
Il verdetto? Il tungsteno resiste ancora una volta.
Finitura e lucentezza
L’argento e l’oro, in particolare, possono rappresentare una sfida costante per mantenere la loro brillantezza. È difficile sostenere che non siano belli da vedere, ma richiedono un’elevata manutenzione, al punto da essere quasi poco pratici per l’uso quotidiano. Ogni volta che entrano in contatto con un materiale più duro, sono soggetti a graffi che ne appannano la lucentezza.
La durezza e la resistenza ai graffi del titanio e del tungsteno sono impressionanti, con il tungsteno che si aggiudica ancora una volta il bottino con il suo 9 ultra-robusto sulla scala Mohs.
Il verdetto? Entrambi hanno molto di cui essere orgogliosi, ma ancora una volta il tungsteno ha la meglio.
Resistenza alle crepe
Questa volta la famosa forza del tungsteno si rivela negativa. L’arma a doppio taglio della sua durezza è la fragilità del materiale. Non si piega, ma, se sottoposto a una pressione sufficiente, può incrinarsi o frantumarsi.
Come regola generale, il titanio potrebbe fare al caso vostro se lavorate molto con le mani.
Il verdetto? Il titanio reagisce!
Peso
A questo proposito, si trovano entrambi agli estremi opposti dello spettro.
Il titanio è eccezionalmente leggero, mentre il tungsteno è denso e pesante.
Nei gioielli, il peso è spesso associato alla qualità. È rassicurante sentire il peso nella mano e sul dito. Sapete che lo state indossando e potete sentire dove sono finiti i vostri soldi. Il tungsteno ha questo aspetto in abbondanza.
Non solo si percepisce la qualità, ma – bonus – è meno probabile che lo si abbandoni o lo si perda, se mai fosse necessario toglierlo. La leggerezza del dito non tarderà a ricordarvi che manca qualcosa!
D’altra parte (non è un gioco di parole!), non a tutti piace la sensazione di pesantezza. La sensazione è simbolica, ma non è detto che debbano o vogliano esserne consapevoli dopo averla indossata.
Il verdetto? Non possiamo definirlo. Se vi piace la presenza di un peso consistente, il tungsteno è il vostro preferito. Se invece volete un anello dalla sensazione più innocua, il titanio fa al caso vostro. Questo è un pareggio.
Colore
Entrambi vantano un grigio canna di fucile naturale e sono perfetti anche in nero.
Anche il tungsteno presenta un bel bianco che non si discosta molto dal platino e dall’oro bianco.
La morbidezza del titanio lo avvantaggia, tuttavia, se si vuole optare per qualcosa di più colorato. Poiché può essere anodizzato (un processo di finitura che utilizza una corrente elettrica per manomettere lo strato di ossido sulla superficie), può essere colorato di rosa, blu, rosso e molto altro ancora!
Anche il tungsteno può essere placcato per personalizzare il colore, ma può usurarsi con il tempo e potrebbe essere necessario ri-placcarlo in un secondo momento.
Il verdetto? Il titanio si aggiudica questa vittoria!
Comfort
Questo è un altro aspetto in cui entrambi gli anelli si distinguono. Scivolano facilmente sul dito, poi sulla nocca e altrettanto facilmente si tolgono, soprattutto quando hanno un supporto liscio e lucido.
Il verdetto? Non c’è niente, è un altro pareggio!
Rimozione di emergenza
E questa è una buona occasione per sfatare un paio di idee sbagliate che circolano sul titanio e sul tungsteno… Sia gli anelli in titanio che quelli in tungsteno possono essere rimossi in caso di emergenza, anche se richiedono metodi diversi.
Il titanio deve essere tagliato con una sega da gioielliere, mentre il tungsteno deve essere rotto con una pinza. In ogni caso, non c’è molto da fare, è piuttosto sconcertante la reputazione di essere inamovibili in caso di emergenza!
Il verdetto? Un altro pareggio...
Ecco alcuni video che mostrano esattamente come fare:
Ridimensionamento
Questa reputazione ha almeno una base di fatto. A causa della loro resistenza, come già detto, di norma né il titanio né il tungsteno possono essere ridimensionati. Tuttavia, al loro prezzo, nel peggiore dei casi, il costo della sostituzione è tutt’altro che proibitivo.
Il verdetto? Un altro pareggio!
Beh, per fare un’ultima metafora pugilistica… se si trattasse di un incontro di pugilato, il tungsteno avrebbe semplicemente vinto. Ma, ovviamente, la vostra decisione sarà un po’ più sfumata di così. La verità è che entrambi offrono un look moderno ed elegante, sono resistenti come il teak e hanno un prezzo molto vantaggioso. È facile capire come la loro popolarità sia cresciuta così rapidamente negli ultimi anni.
Lasciamo a voi il compito di giudicare!
Domande frequenti
Il tungsteno è molto più duro e resistente ai graffi del titanio, con un punteggio di 9 sulla scala Mohs rispetto al 6 del titanio. Questo rende il tungsteno più durevole, ma anche più fragile, il che significa che può rompersi sotto alta pressione. Il titanio è più leggero e meno soggetto a frantumarsi.
Sia gli anelli in tungsteno che quelli in titanio si collocano nella fascia economica. I prezzi variano in base al produttore, allo stile e alla qualità del materiale. In generale, non c’è una differenza di prezzo significativa tra i due, il che li rende opzioni ugualmente economiche.
Per chi ha uno stile di vita attivo o un lavoro pesante, il titanio può essere preferibile. Rispetto al tungsteno, è meno probabile che si rompa sotto pressione. Tuttavia, l’estrema durezza del tungsteno lo rende più resistente ai graffi, il che potrebbe essere vantaggioso per alcuni stili di vita.
In genere, né gli anelli in tungsteno né quelli in titanio possono essere ridimensionati a causa della loro durezza. La scelta della misura corretta è quindi fondamentale. Tuttavia, la loro economicità rende la sostituzione meno onerosa dal punto di vista finanziario, se in futuro sarà necessario un ridimensionamento.
Entrambi i materiali hanno naturalmente un colore grigio canna di fucile, ma il tungsteno può anche avere un aspetto bianco simile al platino o all’oro bianco. La natura più morbida del titanio consente una colorazione più varia grazie all’anodizzazione, che offre una gamma di colori come il rosa, il blu e il rosso. Il tungsteno può essere placcato per ottenere un colore, ma può usurarsi con il tempo.